I disturbi dello spettro autistico toccano una persona su 77 e il tema dell’inclusione di queste persone è un valore fondamentale per un modello di società che vuole creare ricchezza attraverso la diversità e la partecipazione attiva di ognuno. Aut Inclusione è un momento di riflessione e di scambio di informazioni su nuove pratiche di inclusione nella scuola, nel mondo del lavoro e nella società in generale, passando anche da importanti momenti di socializzazione come la convivialità.
Milano – 13 marzo 2024 – La Pellegrini e il Gruppo Sapio hanno promosso l’evento Aut Inclusione che ha avuto luogo oggi presso la sede milanese della Pellegrini alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni, del mondo delle Associazioni, di istituti di cura, di alcuni importanti clienti e del top management delle due aziende. L’evento nasce con l’intento di discutere dell’inclusione delle persone, soprattutto i giovani in età scolare o che si stanno affacciando alla vita lavorativa, attraverso la testimonianza di chi lavora quotidianamente al fianco di persone con disturbi dello spettro autistico (ASD) e i loro familiari, e la discussione di casi reali di inclusione di persone con ASD.
I lavori sono stati aperti da Valentina Pellegrini, Vicepresidente del Gruppo Pellegrini e da Maurizio Colombo, Vicepresidente di Sapio, e sono intervenute Monica Conti, Direttore Servizi innovativi per l’autismo di Fondazione Sacra Famiglia Onlus, Alessandra Locatelli, Ministra per le disabilità, Patrizia Toia, membro del Parlamento Europeo, Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia, e Diana De Marchi, Consigliera delegata al Lavoro e Politiche sociali della Città Metropolitana di Milano e Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Consiglio Comunale di Milano. Si è aggiunta inoltre la testimonianza del mondo delle Associazioni con interventi da parte di rappresentanti di Isaac Italy, Fast, I Bambini delle Fate, Fobap Onlus, AutAcademy, Fondazione Tra Terra e Luna.
In collaborazione con Sapio Life, società del Gruppo Sapio nata nel 1989 che si occupa di salute, la Pellegrini lavora per supportare i giovani con ASD al compimento della maggiore età, in un momento nel quale vengono meno programmi di assistenza e supporto e le famiglie spesso si ritrovano sole con il pensiero di assicurare un futuro per i propri figli. In questa fase è fondamentale favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, aiutando questi ragazzi a riconoscere le proprie competenze e creando un contesto relazionale capace di accoglierli e accompagnarli nella costruzione delle loro relazioni con colleghi e superiori, mettendoli nelle condizioni di svolgere al meglio le loro mansioni.
Con questo razionale, la Pellegrini e Sapio Life hanno realizzato la mensa inclusiva presso la sede principale del Gruppo Sapio, a Monza. All’interno del ristorante aziendale è possibile consultare il menu e prenotare il proprio pasto attraverso simboli, utilizzare il vassoio con la tovaglietta che riproduce i pittogrammi per aiutare nella comunicazione; sono anche presenti pannelli fonoassorbenti per ridurre il rumore, elemento di disturbo per la persona affetta da autismo. Infine, è possibile utilizzare il tablet NEWDPAD con all’interno il software Dialogo per manifestare ed esprimere i propri bisogni.
“La Pellegrini si prende cura ogni giorno di più di 200.000 commensali e sente da vicino la responsabilità di contribuire attivamente al benessere delle comunità in cui opera, restituendo valore anche alle persone che si trovano in uno stato di fragilità”, ha commentato Valentina Pellegrini. “Da qui nasce l’impegno a sostenere progetti di inclusione delle persone con disturbo dello spettro autistico, come FoodAUT, conclusosi lo scorso anno: un percorso che ha coinvolto la Fondazione Sacra Famiglia Onlus e l’Università di Pavia. Oggi siamo lieti di presentare il progetto della mensa inclusiva realizzata con Sapio e WorkAut, un modello di accompagnamento al lavoro realizzato con Fondazione Sacra Famiglia onlus”.
“Quello che da 35 anni facciamo in Sapio Life è offrire ai pazienti non acuti e quindi non più ospedalizzati lo stesso livello di terapie ed assistenza che avrebbero in ospedale, in modo da contribuire ad un sistema sanitario più flessibile, efficiente e sostenibile”, ha spiegato il Vicepresidente del Gruppo Sapio, Maurizio Colombo. “Si tratta di un approccio di cure decentralizzate, che sposta il fulcro dell’assistenza sanitaria al di fuori degli ospedali, avvicinando i servizi essenziali direttamente ai pazienti nei loro ambienti quotidiani. L’innovazione digitale sta chiaramente plasmando questa nuova era della cura decentralizzata e siamo al lavoro per condividere le migliori pratiche. Con questo principio lavoriamo ogni giorno per consentire a tutte le persone, indipendentemente dal grado di disabilità, il diritto imprescindibile di poter comunicare ed essere protagonisti della propria vita nello sviluppo delle relazioni sociali, tanto a scuola quanto nei luoghi di lavoro. In parallelo come Gruppo e come famiglie imprenditoriali abbiamo avviato una serie di iniziative no profit rivolte alle tante persone affette da disturbi del comportamento alimentare, dove solo in Italia ne muoiono circa 4mila all’anno, e appunto dell’autismo nelle sue varie forme”.
Attraverso il lavoro della Fondazione Pellegrini e dell’Accademia Pellegrini, la Pellegrini si fa promotrice di specifici progetti che tengono conto delle esigenze di inclusione e di socializzazione delle persone con ASD. Uno di questi è WorkAUT, un laboratorio permanente di avvicinamento al lavoro per persone con ASD e disabilità intellettiva con l’obiettivo di raggiungere la piena espressione delle potenzialità occupazionali e lavorative di ciascuno.
Questo progetto nasce in continuità con il progetto scientifico foodAUT, promosso dal Gruppo Pellegrini e dalla Fondazione Sacra Famiglia, in collaborazione con il laboratorio di Dietetica e nutrizione clinica dell’Università di Pavia, con l’obiettivo di sviluppare programmi nutrizionali specifici e personalizzati per soggetti con disturbi dello spettro autistico. Partendo da questa base, WorkAUT raccoglie la sfida dei percorsi verso l’autonomia che i ragazzi e le ragazze con disturbi dello spettro autistico intraprendono con molta difficoltà, soprattutto quando interessano ed incontrano il mondo del lavoro.
Da circa un decennio il Gruppo Sapio è al fianco dei soggetti autistici attraverso le proprie aziende Sapio Life e Dialog Ausili, l’unica azienda italiana a produrre hardware e software medicale nell’ambito della comunicazione aumentativa alternativa. Sapio Life si occupa della creazione di servizi per promuovere la partecipazione e l’integrazione del soggetto autistico: negli anni ha differenziato la propria offerta sviluppando la linea Ausili e Comunicatori in grado di fornire un ampio portafoglio di prodotti e servizi nell’ambito degli ausili terapeutici e della comunicazione aumentativa alternativa diventando così leader per la fornitura, gestione e installazione di ausili terapeutici e comunicatori dinamici su tutto il territorio nazionale.
Il principio su cui si basa l’etica e la professionalità della linea Ausili e Comunicatori è rappresentato dalla Carta dei Diritti alla Comunicazione secondo cui ogni individuo ha il diritto di comunicare e partecipare. Non esistono prerequisiti o precondizioni alla comunicazione, indipendentemente da quali siano le modalità di comunicazione – verbale, gestuale, simbolica o alternativa per mezzo di comunicatori dinamici. Ogni persona indipendentemente dal grado di disabilità ha il diritto fondamentale di influenzare, mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita.
Sapio Life dispone di una gamma di hardware con all’interno il software Dialogo AAC, pensato specificatamente per soggetti autistici. Il software Dialogo consente di creare e di predisporre tutti gli strumenti (tabelle, strutture e libri comunicativi) necessari a supportare la comunicazione delle persone con complessi bisogni comunicativi. Il software Dialogo permette la costruzione di tabelle comunicative personalizzate a seconda delle esigenze specifiche della persona, alle sue capacità di astrazione, alle sue possibilità comunicative e al suo livello cognitivo, creando così uno strumento che possa crescere ed evolversi con essa.
Per realizzare una scuola veramente inclusiva Sapio Life ha inoltre ideato e sviluppato School Book, il libro digitale che propone, secondo le indicazioni nazionali, il programma delle cinque classi della scuola primaria e affianca l’alunno e/o l’intera classe lungo il corso dell’anno scolastico attraverso le strutture che mirano a raggiungere gli obiettivi standard di tutte le materie (italiano, storia, geografia, matematica, scienze, religione).